Piscine private di fronte al cambiamento climatico: tra vincoli e opportunità, un percorso eco-responsabile

Piscine private di fronte al cambiamento climatico: tra vincoli e opportunità, un percorso eco-responsabile

Piscine private di fronte al cambiamento climatico: tra vincoli e opportunità, un percorso eco-responsabile

Il mercato delle piscine deve far fronte a queste nuove realtà climatiche e ad alcuni decreti restrittivi.

Alcuni comuni francesi che affrontano periodi di siccità sempre più frequenti, come il municipio di Elne nei Pirenei orientali, emanano decreti rinnovabili vietare la costruzione di piscine a causa della siccità.

Queste misure limitano le possibilità di installare nuove piscine o riempire una piscina esistente, costringendo così le persone a ripensare il proprio progetto in modo più responsabile dal punto di vista ambientale.

Quindi prenditi il ​​tempo di leggere questo articolo per scoprire tutto sull’impatto del cambiamento climatico sulle piscine private.

Alcuni produttori di apparecchiature stanno cogliendo le opportunità dell’eco-responsabilità

Di fronte ai vincoli ambientali, i produttori di attrezzature per piscine si stanno rivolgendo a soluzioni eco-responsabili, trasformando così queste sfide in opportunità.

Nuove tecnologie vengono regolarmente sviluppate per rendere le piscine più rispettose dell'ambiente.

Le pompe di calore per piscine sono un ottimo esempio di questo sviluppo.
Grazie al loro basso consumo di elettricità, offrono un'alternativa efficiente dal punto di vista energetico ai metodi tradizionali di riscaldamento dell'acqua. Inoltre, anche i riscaldatori solari per piscine stanno registrando un aumento di popolarità, sfruttando l'energia rinnovabile del sole per riscaldare l'acqua della piscina.

Le cifre rivelano anche una tendenza in cambiamento nel mercato. Sempre più proprietari di case scelgono di rinnovare e attrezzare meglio le piscine esistenti. Questo approccio consente di massimizzare l’uso delle strutture esistenti integrando al contempo tecnologie più ecologiche per ridurre il loro impatto ambientale.

Warmpac, leader nell'eco-responsabilità nel settore delle piscine private

eco-responsabilità nel settore delle piscine private

In questo panorama in evoluzione, alcune aziende si distinguono per il loro impegno a favore dell’eco-responsabilità nel settore delle piscine private. Tra questi, l'azienda Warmpac si posiziona come uno dei principali attori nella progettazione, produzione e distribuzione di prodotti tecnologici eco-responsabili per piscine.

Warmpac offre una gamma di soluzioni innovative, tra cui pompe di calore che utilizzano gas R32, elettrolisi del sale per un trattamento dell'acqua più ecologico, regolatori di pH e box domotici per piscine (EZPool) per ottimizzare il consumo di elettricità e prodotti chimici. Queste tecnologie avanzate mirano a rendere le piscine private meno dispendiose in termini energetici e più rispettose dell'ambiente.

L'azienda ha inoltre aperto all'inizio di gennaio 2023 un ufficio di progettazione destinato a progettare le attrezzature di domani e rafforzare il proprio posizionamento in un mercato delle piscine più eco-responsabile.

Sfatare i preconcetti sul consumo di acqua ed elettricità in piscina

Riduzione dell'impronta elettrica delle piscine

Si sente spesso dire che le piscine private sono un disastro in termini di consumo di acqua ed elettricità. Tuttavia, un’analisi approfondita rivela che questa percezione è lontana dal riflettere la realtà.

Una goccia nell'oceano: il consumo di acqua nelle piscine

Contrariamente a quanto si crede, le piscine private rappresentano solo una minima parte del consumo di acqua in Francia. Infatti, secondo i dati del “Piano Acqua” del governo, presentato da Emmanuel Macron il 30 marzo 2023, le piscine rappresentano solo lo 0,15% del consumo totale di acqua nel Paese. Questo dato mette in discussione l'idea preconcetta che le piscine siano uno spreco d'acqua.

Inoltre, è fondamentale sottolineare che il “Piano Acqua” non contiene misure specifiche per le piscine private. Il governo sembra quindi riconoscere il basso impatto di questi impianti sul consumo idrico nazionale e non prevede particolari restrizioni nei loro confronti.

Ridurre l'impronta elettrica delle piscine: un ruolo attivo per gli utenti

Per quanto riguarda il consumo elettrico delle piscine, la situazione è articolata. Il livello di consumo, infatti, varia a seconda dell'installazione e della manutenzione effettuata dai proprietari. Invece di puntare il dito contro le piscine in quanto grandi consumatrici di energia, è essenziale che gli utenti si facciano carico di ottimizzare la propria installazione. Semplici misure, come l'utilizzo di pompe di calore ad alta efficienza energetica o l'automazione del sistema di filtraggio, possono aiutare a ridurre significativamente il consumo di elettricità di una piscina.

Cambiare le pratiche in poche cifre

Uno dei compiti dell'ufficio di progettazione sviluppato da Warmpac nel gennaio 2023 è quello di studiare in modo approfondito gli usi e le modalità per ottimizzare le attrezzature delle piscine private.

Nel dibattito sull'economia energetica emerge innegabilmente una conclusione: La riduzione della nostra impronta energetica implica più il comportamento e l'ottimizzazione delle nostre apparecchiature che il semplice smaltimento delle stesse.

Ecco in sintesi i principali aspetti per ottimizzare il consumo energetico di una piscina*

*Dati raccolti dall'ufficio ricerche Warmpac/EZPool per i mesi di maggio 2023 vs maggio 2022

- La filtrazione variabile consente di risparmiare oltre il 60% di energia

Durata della filtrazione variabile Tempo di funzionamento della pompa di filtrazione

- La protezione (telone, tapparella) consente di risparmiare fino al 35% di energia

Protezione per temperatura 28°C Protezione per temperatura 26°C

- Una diminuzione di 1°C fa risparmiare fino al 7% di energia

- Una diminuzione di 2°C consente di risparmiare fino al 13,5% di energia

Copertura e abbassamento della temperatura

- Privilegiare programmi di riscaldamento automatici intelligenti (tramite EZ Pool o monitor touch) (in particolare nelle ore calde prima del nuoto) consente di risparmiare fino al 15% di energia.

Ottimizzazione degli asset: piscina e pompa di calore, un binomio vincente

Ottimizzazione degli asset: piscina e pompa di calore, un binomio vincente

Quando si considera l’installazione di una piscina, il budget è una considerazione cruciale per qualsiasi proprietario di casa. Un'attenta analisi dei costi evidenzia l'importanza della pompa di calore in questo approccio, consentendo di ottimizzare l'investimento complessivo e offrire un'esperienza balneare arricchita.

Budget medio per l'installazione di una piscina: 25.000 euro

Secondo i dati raccolti, il budget medio per la realizzazione di una piscina su un immobile si aggira intorno ai 25.000 euro. Questo importo comprende tutte le spese relative allo sviluppo della piscina, compresi lavori di sterro, copertura, filtrazione e altri costi associati.

Il ruolo chiave della pompa di calore

Tra le spese essenziali, l'installazione di una pompa di calore per la piscina rappresenta un investimento medio di 2.500 euro, generalmente pari al 10% del costo totale. Anche se questa quota può sembrare relativamente modesta, il ruolo della pompa di calore è tutt’altro che trascurabile.

40% di tempo in più per nuotare grazie alla pompa di calore

In assenza di una pompa di calore, il proprietario di una piscina perderebbe in media circa il 40% del tempo trascorso a nuotare. Questo dispositivo, infatti, permette di mantenere una temperatura dell'acqua gradevole, anche quando le temperature esterne sono più fresche. In questo modo la stagione balneare si allunga e i proprietari possono godersi la loro oasi acquatica sia in piena estate che nei primi giorni d'autunno.

Ottimizzazione degli asset: piscina e pompa di calore, un binomio vincente

L'installazione di una piscina valorizza innegabilmente il patrimonio del suo proprietario. Tuttavia, per sfruttare appieno questa acquisizione, la pompa di calore si rivela una risorsa importante. Ottimizza l'esperienza in piscina prolungando notevolmente la stagione balneare e garantendo momenti di relax e piacere durante tutto l'anno.



In conclusione: fare luce sui pregiudizi

È fondamentale non lasciarsi accecare dai pregiudizi riguardo alle piscine private. Dai dati del “Piano Acqua” emerge che il loro consumo di acqua è irrisorio rispetto al consumo complessivo nazionale. Allo stesso modo, il consumo di elettricità può essere controllato attraverso scelte oculate e tecnologie ad alta efficienza energetica.

Spetta quindi agli utenti svolgere un ruolo attivo nell'ottimizzazione della propria piscina, al fine di conciliare piacere e responsabilità ambientale. Abbandonando i luoghi comuni, potremo apprezzare meglio queste oasi rinfrescanti, in armonia con il nostro impegno per la preservazione delle risorse naturali.

In conclusione, il cambiamento climatico e i vincoli legislativi hanno cambiato profondamente la percezione della piscina privata piscine. I produttori, come Warmpac, hanno colto queste sfide come opportunità per sviluppare soluzioni eco-responsabili e offrire ai proprietari l’opportunità di costruire o rinnovare la propria piscina limitando il loro impatto sull’ambiente. Questo approccio responsabile è essenziale per garantire la sostenibilità e la preservazione delle nostre risorse naturali in un contesto di crescente cambiamento climatico.



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